le gite di quest'anno
Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
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02/09/2012
CIMA DEL FORCELLONE (m. 2749)
Gruppo del Latemàr
 
DESCRIZIONE
dove le particolari forme rocciose qui, più che altrove, esaltano il trionfo dell'inaspettata attrattiva

Eccola, la cima per eccellenza da dove si può osservare la parte più elevata del Gruppo del Latemàr e rendersi conto dell’esatta inclinazione del pendio meridionale del grande Cimón del Latemàr. Cima del Forcellone è l’alta e possente montagna che chiude a nord-ovest i Lastèi di Valsorda, situata a nord del Forcellone (sella tra la Cima Paión) e che rivolge a nord, alla Torre della Miniera, una cresta impervia. Non meno austera è la sua parete occidentale e in ogni modo tutto il corpo della montagna possiede dimensioni e caratteristiche di riguardo, anche se il versante orientale, quello rivolto ai Lastèi di Valsorda, non spaventa nessuno. È, infatti, da sud-est che sale la via normale per la cima. Un itinerario adatto ad ogni escursionista capace di scarpinare anche fuori sentiero. Quassù ci sono soltanto tracce di passaggio. Bella anche la cresta sud-ovest, ossia il percorso (non segnato) che inizia direttamente dal Forcellone e porta a scoprire pareti e canali che rimarcano l’imponenza del versante ovest e l’austerità della parete sud.
Per il versante orientale. Dal sentiero 516, prima di raggiungere la Forcella dei Campanili (ore 1,30 dal Rifugio Torre di Pisa), per varie tracce del versante est che portano sulla cresta o direttamente in cima. Più interessante e spettacolare, percorrere la cresta sud-ovest partendo dal Forcellone (sella a quota 2582 m.). Si sale per pendii erbosi, roccette, canale roccioso e ripidi pendii, con alcuni passaggi di I°. Discesa per il versante est, dove maggiori sono le tracce di passaggio.
In macchina fino a Stava e Pampeàgo dove troveremo ad attenderci l'amico Mario Corradini. Qui, per strada (chiusa al traffico) e sentiero 504 e 516, al rifugio Torre di Pisa m. 2671, in ore 2,20 circa (già una meta per i meno allenati). Si prosegue con il sentiero 516 fino prima di raggiungere la Forcella dei Campanili, dove, per tracce (leggi sopra) si sale in vetta; dal rifugio ore 2,15 circa. (discesa per lo stesso sentiero).

L'itinerario può essere seguito sulle cartine: KOMPASS foglio 629 “Catinaccio - Latemar” scala 1:25.000 e foglio 79 “Val di Fiemme - Latemar” scala 1:50.000.
 
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Rifugio Torre di Pisa

Rifugio Torre di Pisa
 
SCHEDA INFORMATIVA
partenza ore 6,00 parcheggio Centro Commerciale Bennet (Pieve di Soligo)
mezzo Auto proprie
equipaggiamento da escursionismo normale
difficoltà E - escursionistica
dislivello salita m. 1050 circa
dislivello discesa
 
PROMOTORI telefono
Danilo De Conto 0438 980552 - 347 5127576
 
 
 
 
 
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