le gite di quest'anno
Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
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06/09/2009
CRESTA SUD DI SAN SEBASTIANO
Tamer - San Sebastiano (versante Zoldano)
 
DESCRIZIONE
La Baita Angelini m.1680 c. si raggiunge da Forno di Zoldo - Pralongo m. 990 c. e, potendo arrivarci con auto leggere e/o robuste, dalla Casera del Pian m.1170 c., oppure dal solingo borgo di Colcerver m.1221.
Le acque della Malìsia stanno al piede della montagna. Nascono dalle rocce con scroscianti cascatelle che subito si quietano nel laghetto Al Vach, occhio scuro nel folto bosco di abeti.
Il sentiero “triol dantre le aive” risale nell’acqua un burroncello e ne esce sul ripiano di sosta Sora el Sass de San Bastian m.1480 con i ruderi dell’antico Casel.
Dopo aver ripreso fiato, il viottolo si rialza tra i mughi, rientra nel bosco, passa accanto ad un “aiàl”, ove si faceva il carbone con la legna, e poi si allunga verso destra e scopre la Baita.
Ora, chi segue i sentieri segnalati ha poche possibilità: o va al Passo Duran con bella traversata oppure sale al Vant de le Forzele. Da qui, sui ghiaioni, chi si fida della carta Tabacco e volesse raggiungere la Forcella La Porta non si raccapezza: mancano i segni ed il Vant è lavorato dalle nevi, dalle intemperie e dal disfarsi delle rocce. Ma noi volgiamo altrove.
Ci interessa quell’ampia linea di cresta che va dalla Forcella La Porta verso la Cima Nord di San Sebastiano: è la Cresta Sud, luogo trascurato poiché attirano di più le cime vicine. E poi nessun sentiero vi sale e solo pochi cenni di relazione. Eppure, frequentata a lungo la montagna, dopo tanto corteggiare, essa rivela ai fidi le sue bellezze nascoste.
La salita è facile, si prova l’emozione di andare ove pochi sanno, sei contento, raggiante come il sole di questo meriggio di fine estate. Mentre sali, ti senti amato dalla montagna.
Raggiunta la cresta (m.2419-2420-2405) si può mettere il piede sull’una o sull’altra sommità oppure cavalcare leggeri incontro alla prua affilata del Tamer. Quando si crede di aver raggiunto la mèta, fermarsi e godere, rifare l’ometto e stare immobili, rocce anche noi.

L’itinerario NON può essere seguito sulla cartina TABACCO foglio 025, svolgendosi quasi interamente fuori dai sentieri segnati
 
Immagini a commento

La Cima Nord dalla Cresta Sud di San Sebastiano.

Il Tamer Piccolo dall'ometto di vetta della Cresta






 
SCHEDA INFORMATIVA
partenza ore 9 Parcheggio Centro Commerciale Bennet di Pieve di Soligo
mezzo Auto proprie a pieno carico (poco parcheggio a Colcerver)
equipaggiamento Escursionismo esplorativo (scarponi robusti).
difficoltà
dislivello salita m. 1280 da Colcerver
dislivello discesa
 
PROMOTORI telefono
Stefano Sanzovo 0438 801656
 
 
 
 
 
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