Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni
05/06/2005
LE ROCCHETTE
Da San Vito di Cadore al Rifugio Città di Fiume in Val Fiorentina
DESCRIZIONE
Dal ponte di Geralba sul Boite (m.980) seguiamo lo sterrato che, con moderata pendenza, attraversa le folte macchie di abete rosso, pino silvestre e faggio. Lasciata la carrareccia, un sentiero con brevi ma decise rampe ci porta alle praterie del Tabià de la Frates ricoperte da bei fiori di arnica. La traccia sale ripidamente sulla destra ed in breve siamo sulla sella che scavalca il costone della Rocchetta di Campolongo. Restiamo affascinati dalle inconsuete vedute dei giganti del Cadore: Antelao, Pelmo e Croda Marcora che ora accompagnano il nostro percorso. Procediamo a mezzacosta sotto le verticali pareti delle Rocchette oltre le quali ci accoglie la malga di Prendera m.2148. Il Civetta con la sua cuspide e le sue torri è lì, di fronte, e sopra di noi incombe imponente il Pelmo. Scendiamo al Rifugio Città di Fiume sorpassando alcune forcelle. Ora ci resta la mulattiera che lentamente cala sulla strada della Val Fiorentina.
Immagini a commento
SCHEDA INFORMATIVA
PRENOTAZIONE
Entro il 29 maggio 2005
partenza
Ore 06.00 da Pieve di Soligo, Piazza Vittorio Emanuele II
mezzo
pullman (necessaria prenotazione)
equipaggiamento
da normale escursionismo
difficoltà
dislivello salita
m.1150
dislivello discesa
m.500
PROMOTORI
telefono
Stefano Sanzovo
0438 801656
NOTE
I partecipanti sono stati 54 di cui 2 bambini e ragazzi. La giornata ci ha regalato bei momenti di sole che ha ravvivato i nuovi colori della stagione. Ogni tanto fredde nuvole primaverili ci toglievano il tepore del sole; qualche goccia di piogga ci ha messo in allarme, senza insistere. Le soste: 1) Al Tabià de la Frates, bellissima sosta nella verde radura; 2) In una conca erbosa poco oltre un profondo solco di ghiaie dilavate sotto le pareti delle Rocchette 3) Al Rifugio Città di Fiume ancora chiuso, lo sguardo rapito dalla parete nord-ovest del Pelmo ornata di trine di nubi