Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni
24/07/2004
(fino al 25/07/04)
GRUPPO DELLO SCHIARA
Rifugio 7° Alpini, Monte Pelf
DESCRIZIONE
SABATO (gruppo A, facile) La lunga risalita della romantica Valle dell’Ardo è il consueto percorso di avvicinamento al rifugio 7° Alpini. Dalle Case Bortot di Bolzano Bellunese (m.694) si segue la mulattiera che, perdendo moderatamente quota, tocca il fondovalle alla confluenza del Rui Fret con l’Ardo (Ponte del Mariano). Quindi, seguendo la valle in prossimità del torrente che forma numerose “marmitte” e cascatelle, inizia la lunga salita chiamata “il Calvario”. Usciti dal bosco, si entra nel magnifico anfiteatro meridionale della Schiara e del Pelf e si raggiunge il rifugio 7° Alpini (m.1490).
SABATO (gruppo B, per esperti) Il sentiero che risale la lunga e selvaggia Val de Piero è da considerarsi un percorso escursionistico-alpinistico, par-zialmente attrezzato, che offre all’escursionista esperto ed allenato la possibilità di scoprire bellezze inconsuete e di accedere al rifugio 7° Alpini a partire dall’acqua del Cordevole nel Canale d’Agordo. Dalla località La Stanga (m.429), sulla statale agordina, il sentiero procede evidente, ma con tratti scabrosi ed esposti, altissimo sulla forra della Val de Piero, fin dove questa si rinserra. Qui, un cavo metallico continuo, quasi una piccola ferrata, ci conduce, superando paretine e canaletti di roccia, allo stretto intaglio di Forcella Oderz (m.1716). Una discesa tra i mughi ci porta in breve al rifugio.
DOMENICA (gruppo A, facile) Lasciato il rifugio e raggiunto il fondo del canalone che scende da Forcella del Marmol, risaliamo il successivo ripido vallone che culmina nella Forcella del Pis Pilon (m.1733). Con lo sguardo sull’elegante mole del Sass de Mel, raggiungiamo un bivio e seguiamo la traccia che scende a destra in Val Medassa. Oltrepassato l’omonimo rupestre bivacco, con una veloce discesa, caliamo in Val dell’Ardo al Ponte del Mariano e, in leggera risalita, rientriamo a Case Bortot. (Dalla Forcella del Pis Pilon vi è la possibilità di salire alla cima del Monte Pelf per la via normale, andando in-contro al gruppo B: sono ulteriori 700 metri di dislivello che non presentano difficoltà).
DOMENICA (gruppo B, per esperti) Dal rifugio saliamo lo spoglio costone a nord puntando ad uno scuro portale roccioso (el Porton). Subito troviamo le prime attrezzature che ci portano gradatamente sulla destra, con aereo percorso, fino a raggiungere il bivacco del Marmol (m.2266). In breve, siamo sulla omonima forcella ed attacchiamo il percorso attrezzato (ferrata del Mariano) che, lungo il filo di una tormentata cresta, ci conduce sulla vetta del Pelf (m.2500): panorama immenso. Appagati, scendiamo lungo la via normale, su traccia non sempre evidente, per ripidi pendii prativi ed affioramenti rocciosi. A quota 1790 si incontra il sentiero che collega Forcella Caneva a Forcella. del Pis Pilon verso la quale ci dirigiamo per poi scendere in Val Medassa e ritornare alle Case Bortot con lo stesso percorso del gruppo A.
SCHEDA INFORMATIVA
PRENOTAZIONE
entro il 10 luglio 2004 (posti limitati) obbligatorio sacco lenzuolo
partenza
sabato ore 7,00 parcheggio Stadio Comunale
mezzo
auto proprie
equipaggiamento
Gruppo A: escursionismo normale; gruppo B + ferrata (vedi note)
difficoltà
dislivello salita
sabato: A m.900, B m.1350; domenica: A m.250, B m.1100
dislivello discesa
domenica: A m.1100, B m.1800
PROMOTORI
telefono
Stefano Sanzovo
0438 801656
NOTE
L'equipaggiamento per questa escursione è quello normale per tuttii, più imbragatura, casco, dissipatore, cordini e moschettoni per il gruppo B.