le gite di quest'anno
Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Legenda:
Gita ancora da fare
Prossima Gita
Gita già effettuata
Immagini sulla gita

Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni



Area riservata
Utente
Password
 
 
22/06/2014
Dolomiti Friulane - Val Zemola - RIFUGIO MANIAGO (m.1730)
 
DESCRIZIONE
“… sui luoghi che hanno ispirato i racconti di Mauro Corona … tra fitti boschi e pareti strapiombanti, regno di camosci e di galli forcelli.”

Dal parcheggio di Casera Mela (m. 1181) all’imbocco della Val Zemola, raggiunta da Erto per una strada in parte sterrata sulle strapiombanti pareti dell’inizio della valle, seguiamo la strada di destra fino al letto del torrente Zemola, che attraverseremo, per poi risalire (segn. 908) fino a Cas. Galvana (m. 1613). Dalla casera il sentiero presenta tratti con perdite di quota per permetterci di attraversare un profondo canalone e arrivare poi alla Gravina del Duranno. In lontananza, ora, ci appare il panoramico ripiano dove è posto il rifugio Maniago che si raggiunge dopo una risalita tra i mughi (m. 1730, magnifica visuale sulla Val Zemola). Assecondiamo ora il segn. 374 e, dopo aver attraversato il greto eroso del Gè di Bozzia, si arriva al bivio con il segn. 381 dove lasciamo a sinistra il sentiero principale per imboccare la traccia di destra diretta a casera Bedin. Il sentiero perde quota e, con un traverso, oltrepassa il greto del Gè di Pezzei, poi rasenta una fascia rocciosa stillicidiosa e sale affacciandosi sull’orlo del catino barancioso sottostante alla forc. Pagnac di Fuori. Sfruttando una cengia alla base di una parete rocciosa, ci si immette nuovamente nel bosco e un’ ultima ripida risalita ci porta infine a casera Bedin di Sopra (m. 1711). Dalla casera si prosegue in piano, si guada un torrentello che scende dal M. Zita, e si prosegue fino a incrociare la strada che scende dalla cava di marmo. Da li è una comoda discesa per una carrareccia fino al parcheggio.

L’itinerario può essere seguito sulla cartina TABACCO foglio 021
 
Immagini a commento

Casera Galvana e Duranno in veste invernale

al Rifugio Maniago
 
SCHEDA INFORMATIVA
partenza Ore 6,30 parcheggio Centro Commerciale Bennet - Pieve di Soligo
mezzo Auto proprie
equipaggiamento da escursionismo normale – raccomandabile l’uso dei bastoncini
difficoltà EE – escursionisti esperti
dislivello salita m. 950 circa
dislivello discesa idem
 
PROMOTORI telefono
Antonio 345 9790562
Luciana 349 1977428
 
NOTE
percorso su sentieri non ben segnalati con vari fondi e difficoltà, alcuni tratti di salita ripida e attraversamento di numerosi canaloni
 
 
Immagini riprese dai partecipanti

in posa presso il bivacco casera Bedin de Sora

passaggio per il rif. Maniago, quasi invernale

in vista del rifugio Maniago

meritato relax al rifugio

la fantastica "Pianella della Madonna"

le evidenti spinte tettoniche del M. Porgeit
 
 
Stampa la pagina
 
Gruppo Natura Prealpi - gnpre@libero.it QdpWebDesign (C)