Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni
01/06/2014
Prealpi Trevigiane-Bellunesi - SENTIERO DEL TENENTE BERRY
DESCRIZIONE
Da Fregona alla frazione di Sonego e per stretta stradina, al piazzale della Briglia (m. 600). Ci incamminiamo sulla “Strada del Santo”, l’antica strada remiera che al tempo della Serenissima Repubblica, veniva usata principalmente per trasportare il legname del Cansiglio a valle. In breve la abbandoniamo, dopo un tornante, per innestarci a sin. sul sent. con segn. 981A - Terra Nera – che con un dislivello di c. 650 m., in un bel bosco di faggi, carpini e conifere, con qualche scorcio sulla pianura, ci riporta sulla “Strada del Santo” poco a sud del sacello di S. Floriano in Cadòlten. Qui imbocchiamo il sent. 981 “del bracconiere” che coincide con il “sentiero del Tenente Berry” (ufficiale americano che durante la Guerra di Resistenza, era aggregato alle formazioni partigiane in Cansiglio). Subito una ripida salita nella faggeta, ci porta alla radura della loc. Cròs (m. 1320) con i ruderi di una vecchia casera. Abbandoniamo il segn. 981 e, seguendo la segnaletica, deviamo verso nord entrando in un singolare paesaggio caratterizzato dal fenomeno detto “carsismo a blocchi”.Raggiungiamo le casere Croce (m. 1450) al Pian de Geisa dove avvenivano, nel 1945, i lanci aerei degli Alleati per rifornire i Partigiani. In breve usciamo sulla strada del M. Pizzoc, ne raggiungiamo la spianata sommitale (m. 1565), nonché il sottostante Rifugio Città di Vittorio Veneto. Panorama superlativo: la pianura e le lagune a sud, le Dolomiti a nord-est e nord-ovest. Appagati, percorriamo la cresta del M. Pizzoc per innestarci sul segn. 980 dell’Alta Via 6 (bello scorcio sul lago di S.Croce e sulla Val Lapisina) che scende lungo un costone, attraversiamo i prati dell’Agnelezza, rasentiamo la grotta con la Madonnina omonima e caliamo sulla sterrata che ci porterà alla Briglia di Sonego.
L’itinerario può essere seguito sulla cartina TABACCO foglio 012
Immagini a commento
S.Floriano in Cadòlten
il lago di S.Croce dallo spallone del Pizzoc
SCHEDA INFORMATIVA
partenza
ore 7.00 parcheggio Centro Commerciale Bennet - Pieve di Soligo
mezzo
Auto proprie
equipaggiamento
da escursionismo normale
difficoltà
E - escursionistica
dislivello salita
m. 950 circa
dislivello discesa
idem
PROMOTORI
telefono
Andrea
328 4846551
Mirco
328 8048505
Immagini riprese dai partecipanti
Andrea, capogita, dirige e .... Paolo vigila!!
in vista di malga Coro
al rifugio Città di Vittorio Veneto
il gruppo dei partecipanti
colpo d'occhio sulla Val Lapisina .....
..... e sulle casere Pizzoc con il lago di S.Croce