Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni
25/04/2004
MONTE SERVA
Sant’Andrea in Monte, Pra’ d’Anties
DESCRIZIONE
Da Polpet di Ponte nelle Alpi (m.402) si inizia subito a salire le pendici del Monte Frusseda. L’ambiente è arido e ru-pestre e l’occhio esperto può notare una ricca ed interessante flora: semprevivi dei tetti, sassifraghe e lo spinoso erin-gio ametistino dalle sfumature azzurrine. Il sentiero, a tratti ripido, ci porta alla chiesetta di Sant’Andrea in Monte (m.741) da cui la visuale si spalanca sul Monte Dolada, la conca dell’Alpago, l’altopiano del Cansiglio, il lago di Santa Croce, la dorsale del Col Visentin e le anse del Piave. La chiesa, che si fa risalire al XIII secolo, sorge su un terrazzo artificiale sostenuto da possenti muri a secco. La posi-zione è strategica ed avvalora l’ipotesi che l’edificio insista sui resti di una torre d’epoca romana o alto medievale. Ripreso il sentiero, saliamo nel bosco al Col Frussal e sbuchiamo sui prati di Pra’ d’Anties (m.1040), altro splendido balcone sulla Val Belluna. Da qui non vorremmo più scendere, ma ci aspetta il ritorno. Imboccato il sentiero che co-steggia alto la Val del Rio Secco, gradatamente ci abbassiamo nel bosco e rientriamo a Polpet.
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