Per ragioni organizzative, le gite di quest'anno non sono state ancora pianificate.
Ogni anno, in prossimità dell'inizio della primavera, cominciano le nostre uscite naturalistiche e poco prima, realizziamo un programma completo per l'anno in corso.
Vi invitiamo, a tenervi sempre in contatto con questo sito per essere aggiornati su eventuali iniziative.
Nel frattempo, Vi invitiamo a voler visitare le gite da noi fatte finora e consultare le relative gallerie fotografiche.
Quando sono indicate 2 date si intende che la gita ha durata di 2 o più giorni
14/07/2012
(fino al 15/07/2012)
CIMA LASTEATI (m. 2414)
Sottogruppo Cime di Rava e Catena del Lagorài (Trentino)
DESCRIZIONE
Nell'oasi del laghetto del Cengello, sui tracciati della Prima Guerra Mondiale nel sottogruppo di Rava e poi sotto le pareti porfiriche di Cima di Lagorài ed accanto alle “perle” dei laghetti delle Buse basse.
Partendo sabato mattina di buon'ora ci dirigiamo verso Borgo Valsugana dove troveremo ad attenderci l'amico Mario Corradini che ha organizzato per noi questa escursione che si sviluppa in due giorni in un ambiente dai stupendi paesaggi e su tracciati storici del grande conflitto 1915/18. Il primo giorno siamo nel Sottogruppo di Rava, quelle montagne granitiche ad ovest di Cima d'Asta. In macchina, passando da Strigno e Spera, si risale la Val Campelle fino al parcheggio in località Ponte Conseria (m. 1468). Con il sentiero 326 si sale in 1 ora al nuovo Rifugio Malga Conseria (m. 1848) che sarà la nostra base (pernottamento). Dopo aver preso posto nel rifugio si sale fin poco sotto il Passo Cinque Croci (m. 2018) dove una croce in ferro ricorda un ex Cimitero di guerra. Qui con sentiero L35 si traversa in 30 minuti al Baito Cengello (m. 1991 circa) ed al vicino laghetto. Si prosegue nella solitaria valle incantata fino alla sella (bivio sentiero 360) passando poi sul versante nord della Cima delle Buse Todesche dove si sale all'omonima Forcella (m. 2309). Con il sentiero 373 si traversa sotto il versante orientale della Tombola Nera (m. 2413) e del Monte Cengello (m. 2439) e si sale poi sulla Cima Lasteati (m. 2414), montagna fortemente segnata da trincee, caverne e ricoveri di guerra. Si cala quindi al bel Laghetto di Forcella Magna (m. 2165) e alla Forcella Magna (m. 2117) dove con il sentiero 326 si passa dai Laghetti dei Lasteati e si arriva al Passo Cinque Croci. Di qui in breve al Rifugio Malga Conseria. (dal parcheggio, totale escursione, ore 7,30, escluse soste). La domenica, si sale al Passo Cinque Croci (m. 2018) e con sentiero 318 (strada forestale) si va alla Malga Val Cion (m. 1973). Ora ci troviamo nella Catena del Lagorài. Si prosegue per prati (sentiero) al Passo Val Cion (m. 2073) e fino ai Laghi delle Buse basse (m. 2086); qui possibilità di scendere subito con sentiero 317 al Ponte Conseria (parcheggio). Per i meno stanchi, e tempo meteo permettendo, si sale alla Forcella di Valsorda (m. 2256) e si scende al Lago delle Stellune (m. 2091); per i super allenati possibile salita in vetta alla Cima delle Stellune (m. 2605) conteggiando un tempo minimo dalla Forcella di Valsorda, e rientro a tale valico, di ore 2,30. Rientro al parcheggio di Ponte Conseria (m. 1468) con il sentiero 317. Totale escursione di domenica (esclusa la salita alla Cima delle Stellune) ore 5 escluse le soste. L'itinerario può essere seguito sulle cartine: KOMPASS foglio 626 “Catena dei Lagorai Cima d'Asta” scala 1:25.000 oppure Carta dei sentieri CAI-SAT Sezione del Tesino “Cima d'Asta Gruppo di Rava e Tolvà” scala 1:25.000
Immagini a commento
a Forcella Magna
Cima d'Asta nei pressi del Passo Lasteati
SCHEDA INFORMATIVA
partenza
Sabato ore 6.00 parcheggio Centro Commerciale Bennet (Pieve di Soligo)
mezzo
Auto proprie
equipaggiamento
Da escursionismo + sacco lenzuolo obbligatorio
difficoltà
E - escursionistica
dislivello salita
Sabato: al rifugio m. 380 + alla Cima Lasteati m. 600.
dislivello discesa
PROMOTORI
telefono
Danilo De Conto
0438 980552 - 347 5127576
NOTE
Attenzione: lungo sviluppo – vedi cartografia; domenica salita m. 450 circa, discesa m. 800 circa (sviluppo parziale e totale verificabile in cartografia)